Oggi finalmente ho conosciuto Massimo Mastroleo, è venuto a trovarmi al Bosco, ci siamo conosciuti in modo un pò strano, direi di quegli incontri voluti un pò dal destino.

Che belle queste Domeniche in compagnia! Oggi mi hanno raggiunta alcuni amici, tutto il giorno in campo, abbiamo piantato le lavande, i vari tipi di lamponi e i ribes.

Da soli non è male perché ci si perde nella pace, con sottofondo di uccellini e qualche trattore qui e là in lontananza, ma in compagnia il tempo passa più in fretta, tra i racconti di nuove conquiste e considerazioni filosofiche su convegni a cui qualcuno ha partecipato… i miei amici sono un po’ pazzi come me, gli argomenti interessanti non mancano mai.


Ecco alcune foto mie sul cingolato e la fresa. Si impara a fare tutto, niente è impossibile.

Finalmente iniziamo i lavori veri e propri sul campo, dopo mesi di progettazione su carta e pc, adesso tocca “sporcarsi le mani”. Mio fratello Davide è stato fondamentale per questa prima operazione e, il bello è che, alla fine anche lui era più che soddisfatto nonostante all’inizio mi avesse presa per pazza quando gli ho detto che avrei voluto recintare l’orto, mi ha risposto :<< ma dove si è mai visto un orto recintato!>>

In piemontese nocciola si dice nisola e il plurale è nisole e la prima cosa che abbiamo fatto nell’orto, è stato piantare una doppia fila di nocciola Tonda Gentile delle Langhe a mò di “siepe” lungo i suoi confini, in modo da delimitarne i contorni con una specie di “boschetto di nocciole”.