Finalmente al Bosco delle Galline Volanti arriveranno i volatili da cortile! Ho deciso infatti di costruire un pollaio per ospitare alcune galline e alcune anatre corritrici indiane. Entrambe hanno un ben specifico ruolo nell'orto: le prime tenute all'interno di un recinto mobile, razzoleranno alcuni tratti di terreno mangiando le infestanti e gli insetti con le loro uova contenendone lo sviluppo. Le anatre invece le prendo perché si nutrono principalmente di lumache e quindi dovrebbero poter essere lasciate libere per l'orto senza fare troppo danno alle orticole, almeno così spero. In questo momento sono ancora sottoforma di uova, andrò a prenderle a fine maggio all'Officina Walden, una bellissima realtà agricola che pratica l'agricoltura naturale e biointensiva nei pressi di Ivrea un pò sui generis come il Bosco delle Galline Volanti.
Proprio mentre scrivevo questo articolo mi è arrivata una foto di un anatroccolo appena nato dalle uova che vedete qui sopra... pulcino!
La costruzione del pollaio è tutt'altro che semplice inoltre io sto costruendo praticamente una fortificazione militare... ma si sa, la precauzione non è mai troppa, d'altra parte tutti quelli a cui ho detto che stavo per costruire il pollaio mi dicevano beffardi che tanto gli ospiti sarebbero morti in fretta mangiati da laqualunque.
Quindi questo pollaio bisogna renderlo sicuro, la minaccia principale sono le volpi, le faine e qualsiasi altro animale o umano selvatico che potrebbe essere attratto dalla presenza dei volatili quindi, soprattutto contro le volpi che scavano, è necessario creare una rete di protezione che scende nel terreno di almeno 40 centimetri noi abbiamo deciso di scendere a 70 perché abbiamo utilizzato un piccolo escavatore con una pala da 50 cm nelle foto qui sotto si vede bene lo scavo, dopo lo scavo verranno piantati i pali che serviranno non solo per reggere la rete ma come travetti portanti della tettoia del pollaio questa tettoia è stata progettata per ospitare in futuro una serie di pannelli fotovoltaici, per questo motivo l'inclinazione è stata progettata di 23 gradi per poter sfruttare la migliore incidenza dei raggi solari e raccogliere il quantitativo maggiore di energia. Mi vedo già le mie gallinelle riscaldate da una copertina elettrica durante l'inverno... scherzo però avendo l'energia elettrica potrei utilizzarla in qualche modo anche per dare più comfort ai miei animaletti. La rete verrà posizionata lungo il perimetro scendendo non solo lungo le pareti del fosso ma anche nei 50cm di "pavimento" e anche sul soffitto, in modo da creare una scatola chiusa di rete metallica.
Sempre dal tetto verrà raccolta l'acqua piovana che verrà convogliata in una cisterna e poi nel distributore automatico dei volatili all'interno del pollaio.
E adesso viene il bello, la struttura della rete con tettoia è solo il "cortile chiuso" delle galline, il vero e proprio appartamento con posatoi per la notte e nidi per la deposizione delle uova è all'interno di una botte, un'antica botte di legno di circa 2000litri a cui è stata ricavata una porta sul davanti e aggiunto una serie di ripiani su cui le galline possono posarsi. E' una botte di quelle di una volta, con le doghe belle spesse, perciò se alla sera, oltre a chiudere gli animali nella tettoia le faccio entrare nella botte... ste cavolo di volpi avranno vita davvero difficile, dopotutto si dice "sicuro come in una botte... di legno".
Allego anche il progettino, in caso servizze a qualcuno.