grano antico gentil rosso bio sinergico

Fino ad ora l'inverno è stato ottimo: abbondante neve per una distribuzione uniforme e prolungata nel tempo dell'acqua e per la protezione del grano. Novità di quest'anno infatti è la produzione di grano tenero antico ovvero una miscela di gentilrosso bio al 70% e il restante è composto da gamba di ferro, autonomia e farinetti, ne abbiamo seminato 200kg su una superficie di un ettaro. Prima di piantare il grano il campo è stato completamente a riposo un intero anno. Staremo a vedere che produzione riusciremo a fare.

grano_antico_ge...
Al momento della semina eravamo davvero preoccupati perchè la terra era secchissima dopo tutta la stagione estiva senza acqua, abbiamo cercato di seminare a ridosso di possibili piogge, anche se tutte le piogge precedenti che erano state annunciate poi alla fine si erano dissolte, perciò i semi potevano nel frattempo essere mangiati un pò da tutti  e invece abbiamo avuto fortuna e circa 5 giorni dopo ha piovuto e poi fortunatamente ha nevicato perchè a forza di aspettare le piogge eravamo arrivati ad inizio Novembre, un pò tardino per seminare il grano, si richia che la giovane piantina che spunta non sia sufficientemnte sviluppata e venga uccisa dai primi geli dell'inverno, invece la neve l'ha coperta e mantenuta intorno ai 0°C. Come potete vedere dalle foto ad oggi le piantine di grano gentilrosso sono vive e verdi.

In questi giorni sto tagliano e "sbriciolando" sui bancali per farne pacciamatura-compost i resti delle brassicacee piantate per l'autunno che abbiamo visto hanno dato sostentamento ai caprioli, e alle lepri così come le indivie. Ci siamo accorti dei caprioli anche dall'ennesima piantina scorticata. Per questo motivo appena possibile creeremo una recinzione per poter tenere lontani gli animali selvatici, la recinzione sarà però leggermente sollevata da terra per far transitare i piccoli animali come i ricci.

neve
In autunno ho creato una fascia con nuove piante da frutto come mele e pere di varietà antiche piemontesi, melograni e uvaspina, circondati da numerosi bulbi da fiore e con erbe aromatiche in abbondanza (rosmarino, salvia, santoreggia). Gennaio invece è il mese della progettazione, si decidono le semine, i trapianti, le quantità e dove posizionare le varie orticole tenendo conto delle consociazioni e delle rotazioni. A Febbraio inizierò con le prime semine in serra, in questi giorni sto prendendo le temperature per capire minime e massime sia dentro che fuori dalla serra. Sto anche allestendo un semenzaio all'interno della serra per poter gestire in autonomia una parte delle piantine.

Insomma ci stiamo preparando per entrare nel nostro quarto anno di vita, sembra poco, ma ci ho dedicato così tanto tempo, energia, passione e amore che mi sembra ne siano passati molti di più.