Blog - fatti, riflessioni, ispirazioni
- Scritto da Viviana Germano
L’inverno sta per terminare, le temperature sono particolarmente miti e i cambiamenti climatici purtroppo ad ogni stagione si fanno sentire. La stagione di passaggio in cui ci troviamo attualmente in realtà è un momento molto delicato per la natura: un grande sforzo dopo il lungo inverno. La natura infatti in questa fase dovrà ambientarsi alle nuove temperature canalizzando tutte le sue energia nella fioritura sperando di non dover subire gelate o consistenti piogge primaverili che, pur così necessarie dopo un inverno secco all’inverosimile, da qualche anno a questa parte puntualmente mettono a dura prova le coltivazioni.
- Scritto da Viviana Germano
Non c’era certo bisogno di uno studio universitario per capire che le piante in città abbassano la temperatura del luogo in cui crescono.
Io lo so bene, soprattutto da quando hanno tolto una meravigliosa fila di ciliegi da fiore in Viale Vico ad Alba. Purtroppo quel viale è per almeno 100 metri un unicum di palazzi e perciò non c’è nemmeno una via trasversale che spezzi il marciapiede dando la possibilità all’aria di circolare, perciò nei mesi più caldi nelle vetrine a ridosso del marciapiede si sfiorano i 40 gradi. Quando c’erano le piante non era così insopportabile il sole e anche le macchine che venivano parcheggiate davanti al marciapiede avevano un minimo di protezione dalla “cottura” solare, adesso salire in macchina significa affrontare un forno di 50 gradi e più.
- Scritto da Viviana Germano
Con questo elenco, in ordine alfabetico, speriamo di dare un piccolo aiuto a chi si chiede dove e come smaltire i propri rifiuti. Il termine "secco" corrisponde a "indifferenziata"
- Scritto da Viviana Germano
Abbiamo pensato di costituire una piccola rete di imprese (una decina di aziende per iniziare) strettamente legata al territorio e alla dimensione familiare delle microimprese.
Nello statuto della rete esistono degli obiettivi strategici ai quali devono puntare le aziende partecipanti e tra quelli il primo e forse più importante è la promozione e valorizzazione della “cultura e coltura” delle tecniche di coltivazione e produzione sostenibile. Oltre a questo poi ci sono altri obiettivi che, a medio e lungo termine sono anche vantaggi per le aziende stesse.
I vantaggi del partecipare ad una rete di aziende sono molteplici, ne elenchiamo alcuni: proporsi come fornitore unico e completo a ristoranti, negozi e gas, fare acquisti presso fornitori con numeri più consistenti, vendere i rispettivi prodotti nei rispettivi punti vendita, partecipare in modo collettivo a mercati, fiere ed eventi, acquisire punteggi più alti nella partecipazioni a bandi e gare (es PSR) e non meno importante lavorare alla costruzione, sviluppo e organizzazione di percorsi agroturistici dando la possibilità a turisti ed interessati di visitare le aziende della rete.Questo è il logo della rete, il nostro slogan è "tenemus tellus fecunda" inlatino che significa "manteniamo la terra feconda" è il riassunto di tutto un complesso sistema che ogni azienda mette in atto per mantenere un equilibrio tra l'ecosistema che ci circonda e la produzione agricola.
Non è semplice perché si deve tenere conto sia della sostenibilità ambientale ma anche di quella economica per la sopravvivenza delle stesse aziende agricole, una cosa non scontata nel mondo economico di oggi.
Fino agli anni 60 il 90% delle aziende agricole in Italia avevano una superficie sotto ai 5 ettari, ovvero aziende estremamente piccole e detenevano la quasi totalità del territorio coltivato, eppure l'economia fino a quegli anni era riuscita a permettere a queste aziende di mantenersi. Ad oggi, in Italia sono ancora molte le aziende agricole al di sotto dei 5 ettari circa il 70% ma gestiscono solo il 12,6% della superficie agricola mentre quelle con più di 20 ettari che rappresentano appena il 9% del totale gestiscono il 64,8% dei terreni.
Quindi mettersi in rete per vendere soprattutto ai clienti finali e sviluppare percorsi turistici ed enogastronomici è un modo per poter sopravvivere con un'azienda che non è estensiva.
I prodotti della rete possono essere acquistati presso il nostro negozio in via Acqua Gelata 2A a Barolo o presso i punti vendita delle altre aziende partecipanti, guarda qui l'elenco.
- Scritto da Viviana Germano
Finalmente dopo un lunghissimo iter la regione Piemonte ha accreditato la nostra azienda come fattoria didattica.
ECCO IL LINK ALLE NOSTRE ATTIVITA' DIDATTICHE
Per chi non sapesse cos'è esattamente una fattoria didattica metto qui la descrizione che si trova sul sito della Regione Piemonte "Le fattorie didattiche diffondono la conoscenza delle attività agricole, del ciclo degli alimenti, della vita animale e vegetale, del mestiere e del ruolo sociale dell'agricoltore, permettendo di educare al consumo consapevole e al rispetto dell'ambiente. La fattoria didattica, luogo di pedagogia attiva, avanza una proposta formativa che si ispira a una visione pratica dell'apprendimento, basato sull'osservazione e la scoperta."
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