Nella medicina popolare antica venivano utilizzate le foglie e le sommità fiorite della borragine, per abbassare febbre e calmare la tosse secca. Era nota anche come diuretico ed emolliente per i tessuti molli, in virtù delle mucillagini. Fin dall'antichità la pianta ha fama di svegliare gli spiriti vitali. Secondo Plinio "Un decotto di borragine allontana la tristezza e dà gioia di vivere".
Una ricetta molto semplice che permette di assaporare appieno tutto il gusto della borragine è facendone delle frittelle.
Ingredienti:
Per la pastella:
100 g di farina 00
1 cucchiaio di olio evo
140 ml di birra chiara freddissima
2 cucchiaini di succo di limone
olio per frittura
Foglie di borragine
Procedimento:
In una ciotola setacciare la farina, unire l’olio, la birra freddissima, il succo di limone e con lo sbattitore elettrico mescolare il tutto sino ad ottenere un composto liscio, senza grumi e ben amalgamato, se risultasse troppo densa si può aggiungere un cucchiaio di birra anche se è meglio avere una pastella densa per meglio avvolgere le foglie da friggere.
Lavare accuratamente le fogli e farle asciugare su un canovaccio pulito, poi immergerle nella pastella, far colare quella in eccesso e tuffare in olio a 180°C avendo cura di non affollare l’olio per non far scendere la sua temperatura.
Appena le frittelle saranno dorate vanno sgrondate su carta assorbente e salate.
Servitele ben calde e croccanti.